3. Non fumate in gravidanza e davanti al bambino
Il fumo, sia attivo che passivo, rappresenta un pericolo per la salute dei genitori, ma anche del bambino fin dal periodo pre-concezionale. Per periodo pre-concezionale si intende il periodo che va da circa un mese prima del concepimento fino alla fine del 3° mese di gravidanza. In pratica coincide con il periodo embrionale: dal concepimento all'8° settimana di gestazione, quando si formano le strutture e gli organi di un nuovo organismo.
In gravidanza il fumo di tabacco ha effetti non solo sulla mamma, ma anche sul nascituro, tra cui i più rilevanti sono l'aumento del rischio di:
- aborto spontaneo,
- prematurità del feto,
- basso peso alla nascita,
- mortalità perinatale,
- sindrome della morte in culla (SIDS).
La gravidanza può essere un'ottima occasione per smettere di fumare.
Smettendo di fumare, la futura mamma migliora la propria salute e quella del suo bambino.
Ma non basta astenersi dal fumo durante la gravidanza, è essenziale proseguire anche dopo la nascita, poiché l'esposizione al fumo passivo ha effetti particolarmente dannosi nei primi mesi e anni di vita.
Se è importante smettere di fumare in generale, lo è ancor di più per coloro che si prendono cura del bambino, per proteggerlo è quindi fortemente raccomandato:
- non fumare, in particolare in gravidanza e durante l'allattamento,
- non esporre la donna in gravidanza al fumo passivo,
- non fumare in casa e nei luoghi dove si è assieme ai bambini,
- non fumare in auto, mai quando si trasportano bambini,
- chiedere a chiunque frequenti la casa di astenersi dal fumare,
- non portare i bambini in ambienti dove si fuma,
- esercitare vigilanza affinché non si fumi nei luoghi frequentati dai bambini (strutture ludiche, educative, ambulatori, eccetera),
- chiedere aiuto e sostegno a chi è vicino e/o a un operatore sanitario.
Il fumo comporta molte conseguenze negative in relazione alla fertilità, sia nella donna che nell'uomo. Le donne fumatrici vanno in menopausa più precocemente delle non fumatrici e, in generale, la nicotina influenza l'equilibrio ormonale con alterazioni del ciclo ovulatorio e possibili difficoltà nel concepimento. Il fumo influenza anche la fertilità maschile, compromettendo la produzione degli spermatozoi e la loro capacità di muoversi. Le sigarette sono anche tra i maggiori colpevoli delle disfunzioni sessuali, soprattutto per i più giovani di 40 anni.
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Se vuoi approfondire l'argomento puoi consultare il sito https://www.genitoripiu.it/pagine/non-fumare-gravidanza-e-davanti-al-bambino
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