4.Proteggete il vostro bambino prima e dopo la nascita, dentro e fuori casa
Sebbene gli incidenti rappresentino la principale causa di morte nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 0-19 anni, sia in Europa che in Italia, sembra infatti non vi sia ancora sufficiente sensibilizzazione negli adulti per prevenirli.
In Italia gli incidenti causano quasi il 20% dei decessi sotto i 19 anni e se si esclude la mortalità nel primo anno di vita, gli infortuni accidentali sono responsabili del 40% circa di tutti i decessi di bambini e adolescenti.
In ordine di frequenza tra gli eventi causa di morte nei bambini e adolescenti troviamo: gli incidenti stradali, l'annegamento, l'avvelenamento, le ustioni e le cadute.
La sicurezza è un importante valore per il benessere del vostro bambino e nei primi anni di vita assume anche un rilevante valore protettivo ed educativo.
Nonostante la sensibilizzazione su questi temi sia ampia il 25% dei genitori ammette di non usare abitualmente il seggiolino e alcune recenti indagini riportano che almeno il 40% dei bambini continua a viaggiare in modo non sicuro.
Gli incidenti stradali, considerati nel loro insieme (incidenti in auto, a piedi, in bicicletta, ecc.), continuano purtroppo ad essere la principale causa di morte. L'utilizzo dei dispositivi di protezione per il trasporto del bambino (seggiolini, navicelle e adattatori) è, in caso di incidente, l'unica prevenzione possibile per evitare i traumi e per ridurre la mortalità.
Oggi sappiamo che:
- un trauma (non mortale) su quattro in età pediatrica potrebbe essere prevenuto se tutti i bambini fossero correttamente allacciati
- il corretto utilizzo del seggiolino potrebbe ridurre il rischio di morte da incidente stradale fino al 70 % sotto l'anno di vita e del 47% tra 1 e 4 anni
- l'uso del seggiolino è comunque troppo spesso approssimativo o scorretto
- il seggiolino va sempre usato indipendentemente dal fatto che l'essere seduti sul sedile posteriore risulti in qualche modo un fattore protettivo in caso di incidente automobilistico;
- un percorso limitato e spesso cittadino viene inoltre ritenuto, a torto, più sicuro, quindi è indispensabile assicurare i bambini sempre, anche per tragitti molto brevi
- persistono false convinzioni come per esempio la presunta sicurezza del contenimento in braccio da parte dell'adulto: in realtà un bimbo di 10 Kg in un impatto a 50km/h acquista una forza pari a 200 Kg, impossibile per chiunque da trattenere.
Le regole da ricordare per un corretto uso degli appositi dispositivi per il trasporto del bambino in auto (seggiolini, navicelle o adattatori) non sono molte:
- Vanno usati sin dai primi giorni di vita e anche per i primi piccoli viaggi.
- Il trasporto sul sedile posteriore, in braccio ad un adulto, non protegge il bambino in caso di incidente ed è vietato dalla legge italiana
- Vanno utilizzati sempre, anche per brevi tragitti. Devono essere omologati e vanno scelti in base al peso del bambino.
- Vanno fissati al sedile della macchina con le normali cinture di sicurezza.
- Vanno sistemati sul sedile posteriore (e in senso contrario alla marcia se il bambino pesa meno di 9 Kg) per avere la massima protezione in caso di incidente.
- Conservare e consultare il manuale di istruzione per il montaggio.
- Dare il buon esempio, utilizzando sempre la cintura di sicurezza.
Un altro luogo dove avvengono più incidenti per i bambini è proprio l'abitazione.
Dovrebbe essere il luogo più sicuro e di protezione per i piccoli, ma in realtà le
statistiche riportano che tra i più frequenti incidenti domestici che vedono
coinvolto
un bambino nei primi anni di vita, vi sono le cadute, le ustioni, il soffocamento, l'avvelenamento e l'annegamento. Spesso gli incidenti sono causati da riduzione dell'attenzione.
Le cause di un incidente possono essere diverse e collegate tra loro; rendere sicura la vostra casa significa adattarla alle necessità e alle abilità delle persone che vi vivono cercando di coinvolgere tutta la famiglia nell'assumere comportamenti corretti e sicuri.
È importante imparare ad osservare con occhio attento la propria casa mettendo in relazione con i possibili rischi le occasioni, le abilità e le abitudini dei più piccoli. All'arrivo di un bimbo bisogna considerare i continui cambiamenti ai quali va incontro; le nuove abilità che acquisisce, il piacere per la scoperta che lo caratterizza, la scarsa percezione del rischio che lo contraddistingue.
Nei primi periodi di vita alcune situazioni e oggetti possono essere particolarmente pericolosi. Questo elenco è solo esemplificativo e serve a guidarvi nel prendere consapevolezza e porre un'adeguata attenzione a:
- La temperatura dell'acqua del bagnetto (l'ideale è di 37°)
- La posizione del bambino nel lettino (dormire a pancia in su, su materasso rigido senza cuscino)
- Non bere bevande calde quando si ha in braccio il bambino
- Posizionarlo su un piano stabile per cambiarlo
- Quali oggetti può portare alla bocca (attenzione ad oggetti di piccole dimensioni o comunque con pezzi staccabili; controllare che i giochi siano certificati CE e adatti all'età del bambino)
Quando poi il bambino diventa più autonomo nel movimento all'attenzione bisogna aggiungere una diversa disposizione degli oggetti.
E allora per esempio dobbiamo chiederci:
- I farmaci su un angolo della credenza sono raggiungibili?
- È rimasto l'asciugacapelli con la spina inserita sul ripiano vicino al lavandino?
- L'asse da stiro con il ferro ancora caldo è a portata del bambino?
- Il tavolino con le sedie si trova sul balcone vicino alla ringhiera?
- I detersivi sono raggiungibili? Piatti, bicchieri e oggetti fragili a che altezza li abbiamo posizionati?
- Le porte a vetri sono protette?
- Coltelli e oggetti taglienti o appuntiti sono fuori dalla sua portata?
- Sa aprire il rubinetto dell'acqua: a che temperatura è regolata la caldaia/boiler?
- Ormai si arrampica sugli scaffali della libreria: l'abbiamo fissata al muro?
- Ormai si avventura per le scale: abbiamo montato il cancelletto?
- Ormai è curioso di scoprire cosa bolle in pentola: abbiamo posizionato il reticolo di
protezione per i fornelli?
- Le prese della corrente sono a norma e protette?
- Ci sono piante tossiche in casa?
Man mano che il bambino cresce, il vostro Pediatra e gli altri operatori sanitari (Centri materno-infantili, servizi vaccinazione, ecc) vi possono consigliare per arricchire sempre più questo dialogo sulla sicurezza.
Tratto dal Sito
Se vuoi approfondire l'argomento puoi consultare il sito https://www.genitoripiu.it/pagine/proteggerlo-auto-e-casa
L'articolo è stato tratto dal sito https://www.genitoripiu.it/pagine/le-8-azioni