6. Mettetelo a dormire a pancia in su

13.11.2019

La Sids (Sindrome della morte improvvisa del lattante) o "morte in culla", è la causa principale di morte nei neonati nel primo anno di vita. È una morte della quale si ignorano i meccanismi che la determinano ma oggi si conoscono alcuni comportamenti che, come dimostrato da numerosi studi scientifici, potrebbero ridurne il rischio.

Questa sindrome, che colpisce principalmente i bambini fra i 2 e i 4 mesi senza alcuna causa evidente, anche se rara, rappresenta la prima causa di morte al di sotto dell'anno.

Ma qualcosa si può fare: da quando si consiglia di far dormire il neonato a pancia in su é stata calcolata una drastica riduzione di Sids anche superiore al 90%.

La posizione sul fianco, contrariamente a credenze ed abitudini consolidate da anni, fa aumentare del doppio il rischio di Sids rispetto alla posizione a pancia in su.

È stato inoltre dimostrato un ruolo importante dell'esposizione al fumo durante la gravidanza e anche in casa, e recentemente anche l'esposizione all'alcol in gravidanza e durante l'allattamento. È infine importante creare un ambiente di sonno ideale per il vostro bambino nel primo periodo di vita. In particolare le azioni da mettere in atto sono le seguenti:

  • Il bambino dovrebbe essere messo a dormire in posizione supina (a pancia in su) sin dai primi giorni di vita.
  • Il bambino dovrebbe dormire in culla o nel lettino, meglio se nella stanza dei genitori.
  • L'ambiente non dovrebbe mai essere eccessivamente caldo (circa 20°). Da evitare anche l'eccesso di vestiti e di coperte.
  • Il materasso dovrebbe essere della misura esatta della culla/lettino e non eccessivamente soffice. Va evitato di far dormire il bambino sopra divani, cuscini imbottiti, trapunte.
  • Il bambino dovrebbe essere sistemato con i piedi che toccano il fondo della culla o del lettino in modo che non possa scivolare sotto le coperte; va evitato l'uso del cuscino.
  • La condivisione del letto dei genitori sarebbe da evitare se questi sono fumatori, In caso di scelta da parte dei genitori per la condivisione del letto con il bambino, va loro raccomandato di rispettare tutte le altre condizioni "di protezione". I genitori dovrebbero sempre evitare di dormire con il bambino sopra divani o poltrone.
  • L'uso del succhiotto, raccomandato in alcuni paesi, può avere un effetto protettivo, in ogni caso va proposto dopo il mese di vita seguendo opportune precauzioni.

Negli ultimi anni sono stati pubblicati alcuni studi che hanno messo in dubbio la sicurezza della condivisione del letto con i genitori anche in assenza dei fattori di rischio citati, studi che però hanno mostrato dei limiti metodologici, e che rischiano di aumentare il disorientamento dei genitori (per un approfondimento) e che potrebbe scoraggiare voi mamme dall'allattamento esclusivo al seno, privando il bambino degli ormai noti effetti protettivi dell'allattamento rispetto alla Sids.

Allo stato attuale quindi valgono ancora le raccomandazioni dell'Unicef che possiamo sintetizzare così :

  • la posizione più sicura per il vostro bambino è in una culla vicino al letto
  • sono fattori di rischio per la condivisione del letto (bed sharing) il consumo di tabacco, di alcol o di farmaci da parte dei genitori, oltre a condizioni di particolare stanchezza
  • il letto non va mai condiviso quando il lattante è nato pretermine o piccolo per l'età gestazionale, se la mamma non allatta al seno (essendo la qualità del sonno diversa per effetto degli ormoni dell'allattamento)
  • il lattante non deve condividere il letto con un altro bambino. Il bambino più grande nel sonno si muove e potrebbe accidentalmente schiacciare il piccolo.
  • rimane particolarmente pericoloso condividere il sonno con il lattante su divani e poltrone, sia per il rischio consistente di intrappolamento del lattante tra le sponde o tra i cuscini, sia perché questo tipo di bed sharing, per lo più involontario, riflette una condizione di particolare stanchezza associata all'addormentamento involontario e non controllato da parte dell'adulto.

La scelta della condivisione del letto e dei suoi vantaggi rimane quindi a voi genitori, mentre gli operatori sanitari devono aiutarvi ricordandovi le precauzioni da prendere e quando invece non è assolutamente il caso, sostenendovi nell'assunzione del comportamento più sicuro per la salute del vostro bambino.

Tratto dal Sito

www.genitoripiu.it

Se vuoi approfondire l'argomento puoi consultare il sito:

https://www.genitoripiu.it/pagine/metterlo-dormire-pancia-su

Promozione Salute ASL TO3 - Blog Salute
Tutti i diritti riservati 2019
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia